Partecipo ad un evento e me lo trovo quasi accanto, seduto solo un paio di posti più in là. Uno che mi ha infastidita via web per lungo tempo, ed era così sicuro di sé (o coglione, più probabilmente) da non aver mai nascosto la propria identità.
E così lo posso osservare da vicino, omuncolo sfigato con fidanzata debordante che lo marca stretto, quando per iscritto era così libero, così figo, così avanti.
È anche un signore di una certa età, il che rende tutta la faccenda ancora più miserevole (pensava che io fossi una ragazzina, quando tentava di fare lo splendido con me).
Lo guardo ancora un po’, sorrido e rivolgo definitivamente la mia attenzione al palco.
Capitolo chiuso, omuncolo.
Son soddisfazioni…
—Alex
🙂
Che squallore, tuttavia, certe persone… mah.
Hai ragione però non posso fare a meno di sorridere di fronte alla suprema idiozia di certe persone 😉
—Alex
sai che io allo squallore dell’80% della gente non mi ci sono ancora abituata…
non ci si abitua mai per davvero 😦
Dietro ad uno schermo fanno tutti i fighi, ma poi da vicino è tutta un’altra storia.
com’è vero!